Parliamo di un trattamento sempre più diffuso per rimuovere i peli superflui in via definitiva o per correggere inestetismi. Nonostante la sua larga diffusione vi è ancora molta confusione e poca fiducia riguardo al raggiungimento degli effetti desiderati. Proviamo a fare chiarezza in questo articolo.

I ben noti metodi di depilazione provvisoria (rasoi, creme depilatorie e cerette) stanno perdendo terreno nei confronti dell’epilazione definitiva. A pesare sono, da un lato, i potenziali rischi associati a questi sistemi temporanei che possono causare lesioni e peli incarniti (chi li usa regolarmente è più soggetto a rossori e irritazioni), dall’altro i benefici legati all’epilazione permanente.

Il trattamento di depilazione con tecnologia laser presenta, infatti, evidenti vantaggi:

• è indolore: non provoca fastidi di sorta durante il trattamento;
• è sicuro: non danneggia la pelle, né provoca alterazioni strutturali delle cellule che potrebbero essere all’origine di tumori;
• è veloce e risolutivo: nel giro di poche sedute blocca la ricrescita del pelo, grazie all’eliminazione del bulbo pilifero, ma evitando di rovinare altri punti dell’epidermide.

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La depilazione laser è realmente risolutiva?

Nonostante la sua efficacia sia considerata duratura, ricordiamoci che l’epilazione laser agisce eliminando una percentuale di peluria ad ogni sessione. Di conseguenza, i risultati sono soddisfacenti solo se il numero di sedute a cui ci si sottopone è adeguato.

Con il passare del tempo, dunque, nelle zone trattate i peli saranno sempre più diradati e deboli. Questo perché i raggi laser colpiscono in modo selettivo la melanina del bulbo pilifero, eliminando così il follicolo pilifero.

La melanina, in particolare, viene prodotta in misura maggiore nella fase di crescita del pelo (fase nota con il nome di anagen), per cui il laser avrà maggiore efficacia quando raggiunge i peli che attraversano questa fase.

Se ne desume che è sbagliato pensare che basti una singola seduta per ottenere dei risultati. Al contrario, occorre pianificare un percorso su misura che preveda una programmazione delle sedute, con cadenza mensile o, al massimo, bimestrale.

In linea generale, il numero delle sedute varia da persona a persona e dipende da numerosi fattori, quali il tipo di pelle, le caratteristiche dei peli e la zona del viso o del corpo oggetto del trattamento laser.

Chiaramente più è grande l’area da trattare, maggiori saranno le sedute a cui doversi sottoporre. Inoltre, per ottenere risultati duraturi è necessario, una volta concluso il trattamento, prevedere delle sedute di mantenimento per gli anni successivi.

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Quando la depilazione laser presenta rischi o controindicazioni?

Ora che abbiamo appurato che l’epilazione laser funziona davvero, nel senso che permette di raggiungere risultati duraturi, cerchiamo di capire perché questo trattamento sia tuttora considerato da alcuni come inefficace.

Nella maggioranza dei casi, se non si sono ottenuti i risultati sperati con l’epilazione laser è perché ci si è affidati a persone non sufficientemente qualificate. La ragione dell’insuccesso, infatti, risiede spesso in un uso improprio del macchinario più che alla tecnologia in sé. Il macchinario, se viene tarato nel modo sbagliato, può essere all’origine di rischi per la salute, come lesioni o peggio ustioni.

Va precisato che, come i metodi di depilazione tradizionali, l’epilazione laser può anch’essa causare infiammazioni e rossori sulle pelli più delicate, ma in questo caso gli effetti negativi svaniscono nel giro di poche ore dopo la seduta.

Allo stesso modo, non va sottovalutato il fatto che questi trattamenti non devono essere effettuati nel periodo estivo, in quanto l’esposizione solare potrebbe portare alla formazione di macchie cutanee nelle aree del viso o del corpo trattate.

Non vi sarebbero, invece, altre controindicazioni da tenere in considerazione, fatta eccezione per i soggetti che soffrono di particolari patologie, come ad esempio i melanomi della pelle, per i quali il trattamento laser è sconsigliato. Per completezza, va anche detto che solo un attento esame medico può prevenire eventuali rischi e controindicazioni derivanti dal trattamento laser.

Affidarsi a degli esperti dell’epilazione laser è l’unica garanzia di successo

Si capisce, dunque, l’importanza di valutare scrupolosamente la struttura a cui si decide di rivolgersi per l’epilazione laser. In definitiva, l’unico modo per essere certi dell’efficacia di questo è quello di affidarsi a un medico preparato che sappia fare una giusta diagnosi e che non sottovaluti eventuali problemi di salute di ogni singolo individuo. Solo così si può affrontare un trattamento di epilazione laser in totale sicurezza.

Se al termine del trattamento i risultati non sono quelli che ci si attendeva, dunque, ora sappiamo il perché e come rimediare: è il caso di rivolgersi a un centro estetico serio ed affidabile, che saprà costruire il percorso più adatto alle esigenze di ogni singolo individuo.

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