Goodbye follicolite post ceretta: ecco cosa dovresti sapere
La ceretta è uno dei metodi di epilazione più utilizzati grazie al suo risultato più durevole rispetto a forme di depilazione come il rasoio o le creme depilatorie.
Che decida di andare in un centro estetico o fare la ceretta in casa, è possibile che la pelle si arrossi e si ricopra di bollicine che provocano prurito e fastidio.
In questo articolo vediamo quali sono i rimedi per le bolle post ceretta.

Bolle dopo la ceretta: le cause
Se dopo la ceretta vedi comparire sulla pelle delle bollicine rosse che ti provocano prurito potrebbe essere dovuto a:
- cera troppo calda
- strappi troppo energici
- pelle sensibile
Se il problema persiste nel tempo, occorre valutare se scegliere un altro metodo di epilazione meno invasivo, come ad esempio il laser o la luce pulsata.
Questa scelta potrebbe risultare più appetibile non soltanto per chi soffre dello strappo da ceretta, ma anche per chi desidera un risultato più ottimale e durevole nel tempo.
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Arrossamento post ceretta: capire se si tratta di follicolite
Quando vedi comparire delle bollicine sulla pelle, è importante capire se si tratta di follicolite. La follicolite è un’infiammazione batterica dei follicoli piliferi; in questo modo, la pelle cerca di difendersi dalle aggressioni esterne provocando arrossamenti e comparsa di piccole pustole.
Se questo è il caso, l’arrossamento durerà solo pochi giorni: basterà curare la zona interessata con una crema lenitiva, all’aloe o all’ossido di zinco.
Se invece queste bollicine hanno anche del pus, bisogna agire tempestivamente.
- Sospendi immediatamente la ceretta.
- Rivolgiti al tuo medico.
- Utilizza un prodotto lenitivo con azione antinfiammatoria e antibiotica.
Tuttavia, esiste un altro tipo di infiammazione, conosciuto come pseudofollicolite: si tratta dei peli incarniti i quali, una volta guariti, lasciano delle piccole cicatrici.
Come rimediare alle bolle post ceretta
Se l’epidermide è piena di bollicine, niente panico! Questo inconveniente, tipico dell’epilazione, è assolutamente risolvibile. Ecco qui alcuni semplici metodi per trattare un arrossamento da ceretta.
- Pasta all’ossido di zinco: usata per curare gli arrossamenti da pannolino nei neonati, crea una patina protettiva che permette all’epidermide di guarire dall’irritazione.
- Malva, camomilla o calendula: molto spesso bastano alcune gocce di oli essenziali di queste tre sostanze per far passare un arrossamento. Impiegate anche per bruciature post ceretta, in particolare la calendula ha proprietà antibatteriche e antistaminiche.
- Crema all’aloe: assicurati che l’aloe sia l’ingrediente principale della crema e che non contenga altre sostanze che potrebbero solo peggiorare la situazione! L’aloe vera ha innumerevoli benefici, tra cui proprietà cicatrizzanti, antiossidanti, antibatteriche e antivirali.
- Evita la luce del sole diretta per non aggravare l’infiammazione. Se possibile, proteggiti con una crema solare.
- Evita di indossare abiti troppo aderenti o con tessuti che potrebbero irritare l’epidermide.
- Evita un’eccessiva sudorazione per qualche giorno, sospendendo l’attività sportiva se necessario.

Una buona prevenzione può evitare una prossima follicolite post ceretta
Esistono alcuni trucchetti per evitare che la tua pelle si ricopra di bollicine dopo la ceretta. Fai uno scrub; lo scrub pre epilazione aiuta a eliminare le cellule morte e i peli più lunghi.
- Fai un bagno tiepido, per permettere ai pori di dilatarsi e garantire una ceretta meno dolorosa.
- Usa acqua e bicarbonato: molti consigliano di immergere la pelle nell’acqua e bicarbonato per qualche minuto per dilatare i pori.
- Mantieni la pelle idratata. Questa regola vale sia per il pre che per il post ceretta.
- Fai la ceretta in un luogo caldo: se non avrai la pelle d’oca, per intenderci, sarà sicuramente un’esperienza meno angosciosa!
E per la ceretta ai baffetti?
La zona dei baffetti è una delle più delicate, per questo è importante fare molta attenzione quando si fa la ceretta.
- Rimuovi i residui di makeup o crema con un detergente.
- Fai uno scrub per eliminare cellule morte ed eccesso di sebo.
- Prima della ceretta, non applicare creme, oli o burro. Per un risultato ottimale, la pelle non deve essere umida.
Successivamente, dopo la ceretta, si possono evitare gli arrossamenti con alcuni semplici trucchetti. La scelta più immediata è quella di raffreddare la zona, magari mettendo dei cucchiaini in freezer o passando dei cubetti di ghiaccio avvolti in un panno sul baffetto. Così, si ridurrà il rischio di follicolite post ceretta.
La zona dei baffi, così come petto, ascelle e inguine, sono le più sensibili. Dunque è opportuno seguire queste regole (pulire, detergere e idratare) per avere una pelle liscia e priva di puntini rossi. Si raccomanda sempre di evitare di esporsi al sole diretto nelle 48 ore successive all’epilazione.
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Conclusioni
Questo articolo ha illustrato le principali cause e le possibili soluzioni per una follicolite o per le bollicine post ceretta. In ogni caso, non è impossibile curare un arrossamento o infiammazione dopo la ceretta. Bastano alcuni accorgimenti, prima e dopo il trattamento, e il gioco è fatto!
Infine, è importante capire quale sia il metodo di epilazione o depilazione più adatto alla nostra pelle: la ceretta è sicuramente uno dei più traumatici (non solo per il dolore!), ma non l’unico esistente.
Se sei alla ricerca di un metodo delicato e risolutivo, per esempio, dovresti valutare l’epilazione laser.
La depilazione permanente con il laser permette di eliminare i peli superflui dalla radice, impedendo che ricrescano di nuovo.
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