Esposizione al sole ed epilazione non vanno mai d’accordo: come comportarsi per evitare problemi
Il metodo dell’epilazione laser è oggi sempre più diffuso, poiché adatto a trattare diversi problemi, dall’eccesso di peli superflui, all’irsutismo più marcato, perfino a correggere la forma e il contorno della barba maschile.
Come è noto, la luce del laser agisce sulla pelle bruciando i bulbi piliferi e permette, nel corso di una decina di sedute, di eliminare completamente disagi di questo tipo. Tuttavia, soprattutto in estate, chi ama il mare e la spiaggia potrebbe avere qualche problema in più, poiché l’esposizione al sole e l’abbronzatura non si accordano molto con il laser e con l’epilazione in generale.
Naturalmente, questo non significa che non ci si possa sottoporre alle sedute di l’epilazione laser durante la primavera o magari anche in estate: semplicemente, è bene attenersi ad alcuni semplici accorgimenti per ridurre al minimo i rischi e per godere di tutti i vantaggi di questa tecnica innovativa ed efficace.
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Iniziare le sedute di epilazione laser con un anno di anticipo
La prima regola da seguire per usufruire di tutti i vantaggi dell’epilazione laser, e per arrivare in spiaggia con un corpo completamente libero dai peli superflui, è quella di partire con ampio anticipo, iniziando il trattamento già nell’autunno precedente.
Infatti, per eliminare i peli superflui avvalendosi della tecnologia laser, è necessario trattare singolarmente le parti del corpo interessate con un numero variabile di sedute, solitamente non meno di cinque / sei, in base al tipo di pelle e alla quantità di peli da rimuovere.
Un’altra regola basilare è quindi quella di non procedere mai con l’epilazione laser iniziando le sedute in estate, ma piuttosto qualche settimana dopo, verso ottobre o novembre. Questo perché la pelle si è ormai rigenerata nei confronti dell’esposizione al sole, l’abbronzatura è in parte scomparsa e si esclude anche il rischio di esporsi al sole nel periodo successivo al trattamento.

Esposizione al sole prima e dopo il trattamento laser
Uno degli elementi ai quali è indispensabile prestare attenzione è proprio l’esposizione al sole, tenendo conto che non va per niente d’accordo con l’epilazione laser. L’applicazione di questa tecnica sulla pelle pigmentata richiede un estremo riguardo: anzi, in genere si raccomanda di attendere almeno due o tre settimane dopo l’abbronzatura e di evitare di esporsi al sole successivamente ad ogni seduta.
Proprio per questo si consiglia di iniziare il trattamento di epilazione verso il tardo autunno, quando la pelle si sarà ormai ripresa dallo stress dovuto all’esposizione al sole.
Rivolgendosi ad un centro di medicina estetica professionale qualificato e competente, è possibile ricevere tutte le indicazioni utili riguardo al comportamento da osservare dopo ogni seduta, tra cui l’accortezza di evitare l’esposizione al sole.
I raggi del sole sulla pelle dopo il trattamento laser possono facilmente provocare fenomeni di irritazione, arrossamenti, iperpigmentazione, macchie, eritemi e altre reazioni poco piacevoli.
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Come comportarsi in seguito ad una seduta di epilazione laser
Dopo una seduta di epilazione laser, o luce pulsata, è importante prestare attenzione ad alcune semplici precauzioni, che permettono di evitare effetti collaterali poco graditi. In generale, è da evitarsi l’esposizione al sole e alle lampade abbronzanti, a causa di una temporanea ipersensibilità della pelle.
Si raccomanda di applicare sempre una lozione dall’effetto lenitivo e, nel caso in cui l’epilazione fosse stata effettuata sul viso, di proteggere la pelle con un filtro solare, e di evitare comunque di esporsi alla luce nelle ore più calde della giornata.

Sottoponendosi al trattamento durante la stagione estiva, è bene attendere almeno tre settimane prima di esporsi direttamente al sole per l’abbronzatura, e comunque di ricorrere ad una protezione solare completa.
Qualora il trattamento non sia stato completato prima dell’estate, sarebbe meglio interromperlo per poi riprenderlo successivamente, quando la luce del sole sarà meno intensa.
Precauzioni generali per proteggere la pelle dal sole
Indipendentemente dall’epilazione in corso, è noto che l’esposizione al sole non è di alcun beneficio per la pelle, ed è necessario prendere sempre le opportune precauzioni. Negli intervalli tra una seduta di epilazione e l’altra, la precauzione deve essere ulteriormente potenziata, evitando del tutto l’esposizione diretta ai raggi solari.
È importante seguire le indicazioni del dermatologo e completare il trattamento con l’applicazione dei prodotti idratanti e lenitivi che verranno consigliati in base al tipo di pelle, attendere il tempo indicato prima di esporsi alla luce e, nel caso di arrossamenti, irritazioni e altre anomalie che dovessero verificarsi, prolungare ulteriormente il periodo di attesa.
Un’altra regola importante a cui attenersi riguarda la pelle già abbronzata. In questo caso, qualora l’intenzione fosse quella di iniziare o proseguire l’epilazione, il consiglio è quello di attendere circa due mesi dopo l’abbronzatura, considerando che con una pelle brunita, soprattutto se molto scura, l’epilazione laser ha scarso successo.
In ogni caso, sia con laser a diodo che con luce pulsata, così come con i metodi depilatori più tradizionali, come la ceretta, occorre tenere presente che l’epilazione e l’esposizione al sole sono due elementi contrastanti, che richiedono precauzione e attenzione.